Background e formazione
Il saldatore subacqueo opera in uno scenario che presenta non poche difficoltà, considerando che svolge il suo lavoro in un ambiente per sua natura ostile e soggetto a rischi. Oltre a una buona manualità e alle conoscenze che un normale saldatore deve avere, è addestrato per lavorare in immersione. Solitamente chi si avventura in questa professione ha alle spalle un’esperienza nella saldatura, e in seguito consolida la propria formazione frequentando corsi di alta specializzazione. È importante conoscere le attrezzature e le tecnologie più avanzate, nonché mettere in pratica la comprensione delle norme di sicurezza sul lavoro. Le procedure di sicurezza costituiscono parte integrante di un percorso finalizzato al conseguimento di una certificazione finale, nel rispetto della norma EN ISO 15618-1.
Il saldatore subacqueo tra scenari e competenze
Il Saldatore subacqueo rappresenta una specializzazione importante – ma certamente non unica – nell’ambito della saldatura. Esistono moltissime tecniche per cui è inevitabile abbracciare una o più specializzazioni, così come aggiornarsi continuamente. Come la saldatura TIG (Tungsten Inert Gas, la MIG/MAG (Metal Inert Gas/Metal Active Gas), per materiali più spessi, la saldatura laser. Il taglio e l’assemblaggio dei metalli sono dunque il punto di partenza per creare, riparare o sostituire oggetti, accessori, strutture. L’uso delle tecniche e la conoscenza dei metalli sono il primo step in questa professione che richiede capacità di
- utilizzare gli strumenti appropriati come saldatrici manuali e automatizzate
- ricorrere a procedure diverse, tenendo conto delle caratteristiche dei singoli metalli
- resistere ad alte temperature, lavorare sotto pressione in condizioni ambientali proibitive – come per il saldatore subacqueo
- individuare criticità e correggere anomalie nella lavorazione
- provvedere alla manutenzione ordinaria dei macchinari e degli utensili
- curare il lavoro in fase di rifinitura
- compilare una documentazione tecnica
- trasmettere anche agli altri l’importanza delle norme di sicurezza
I Doveri di un saldatore subacqueo
Lavorando in immersione, il saldatore subacqueo lavora in condizioni umide che richiedono un’attrezzatura specifica e una divisa cucita su misura. Oltre alla muta da sub, è dotato di un’apparecchiatura sofisticata e con elevate garanzie di sicurezza: pensiamo al pericolo delle scosse elettriche e a molte altre situazioni pericolose. Come noto, la saldatura iperbarica (link interno articolo saldatura subacquea) si avvale di una camera asciutta, che consente ai tecnici di operare in contesti ad umidità ridotta
Un ambiente protetto
La creazione di questo ambiente protetto è il frutto di un lavoro lungo e impegnativo, ma rende possibili determinate applicazioni. In ogni caso, pur tenendo conto delle attenuanti, il saldatore subacqueo deve sempre garantire efficienza e professionalità attraverso
- la verifica del funzionamento delle apparecchiature, come saldatrici ad arco e cannelli da taglio
- l’installazione e la riparazione degli attrezzi sulle piattaforme
- la scelta degli strumenti tenendo conto della composizione dei materiali, delle superfici e delle finalità
- la capacità di risolvere disguidi tecnici, intervenendo su tubi difettosi o compressori malfunzionanti
- la cura e la corretta custodia degli attrezzi, che comprendono pulizia e l’eventuale sostituzione delle componenti
- la verifica scrupolosa a lavoro finito, in accordo agli standard di qualità e sicurezza
Presente e futuro, le competenze trasversali
La verifica che la saldatura rispetti i parametri indicati nei singoli progetti, è di per sé garanzia che il saldatore subacqueo ha la volontà di lavorare in team. Saper lavorare in un team, oltre alle competenze tecniche, non può prescindere dall’acquisizione di competenze trasversali. Se per sua stessa definizione la saldatura è sinonimo di giunzione e unione, un saldatore – specie in determinati contesti come l’immersione – deve collaborare, creando quelle condizioni ottimali che aiutano i colleghi a non sentirsi ulteriormente sotto pressione. Pazienza, capacità di conservare lucidità e non cedere a distrazioni, rientrano tra le skills che con l’esperienza definiscono anche il grado di leadership in un gruppo. Chi acquisisce e matura capacità di leadership può ambire a una promozione come caporeparto, capoturno o capo reparto.
Automazione, occupazione e sviluppo
Un saldatore subacqueo esperto potrebbe prestare servizio come consulente per diverse società e offrire formazione a persone interessate alla saldatura subacquea. Ad ogni modo, l’automatizzazione della produzione industriale richiede una certa dimestichezza con i macchinari CNC. Manutenzione e gestione della robotistica costituiscono già oggi le competenze imprescindibili del personale tecnico, anche entry level. Un saldatore subacqueo alle prime armi e giovane, può avere la fortuna di lavorare da subito per un’azienda lungimirante che pagherà la sua formazione o creerà le condizioni per guidarlo in tal senso. È interesse di una società che tutto il personale possa lavorare a progetti sempre più grandi e complessi. La maggior parte dei professionisti della saldatura appartiene a organizzazioni commerciali che sempre più promuovono elevati standard prestazionali nel settore. Nello specifico, non dimentichiamo che questa è una condizione imprescindibile per le aziende petrolifere offshore. Dove le infrastrutture richiedono manutenzione costante e un grande sforzo per far fronte alle sfide del futuro. Specie in un settore che i mercati tengono sott’occhio giorno dopo giorno.