Il recupero marittimo nasce dall’esigenza di garantire la sicurezza della navigazione, di facilitare il commercio globale e di mantenere puliti i nostri mari. Aziende come Mariter offrono il loro supporto per facilitare questo obiettivo e hanno dimostrato capacità in situazioni complesse, determinate dalla profondità dell’acqua, tipologia e condizioni della nave, localizzazione, il contesto politico e normativo. La rimozione di relitti complessi non richiede solo competenze, esperienza e mezzi pesanti. Richiede capacità ingegneristiche e competenze in ambito finanziario per fornire una soluzione globale e avere un’idea chiara sui costi da intraprendere. Fondamentale conoscere nuovi metodi per la rimozione dei relitti, il recupero degli inquinanti e del carico, le tecnologie per i lavori in acque profonde al fine di mitigare le minacce ambientali laddove possibile. Il costo del recupero di un’imbarcazione dipende da tre fattori principali: le operazioni di recupero per il sollevamento, le sue dimensioni e l’esatta localizzazione.

Recupero marittimo, una garanzia per tutti

Il salvataggio e il recupero marittimo permettono di recuperare un’imbarcazione, ma anche carico o beni danneggiati o persi in mare. Non solo: consentono anche di individuare e rimuovere i detriti dall’acqua, valutare le condizioni dell’imbarcazione o dei beni prima di poterlo riportare a terra. Le operazioni di salvataggio richiedono attrezzature specializzate, una grande esperienza e una profonda conoscenza delle leggi e dei regolamenti. Obiettivi prioritari del salvataggio marittimo restano comunque la salvaguardia dell’ambiente e contenimento delle perdite commerciali causate dagli incidenti. Per far fronte ai rischi legati alla sicurezza, i protocolli includono una formazione rigorosa per tutto il personale, l’uso di dispositivi di sicurezza come caschi, bombole di ossigeno, rispetto delle procedure operative standard. Le misure di sicurezza garantiscono un monitoraggio continuo delle condizioni per prevenire incidenti e rischi per la salute. Pertanto, occorrono una pianificazione a 360 gradi e assistenza h24 in fase emergenziale.

Gru e sacchi di sollevamento, Droni e sistemi Gps

L’attrezzatura impiegata per compiere operazioni spesso complicate – se non addirittura al limite – determina i tempi di recupero dei relitti. Una gamma di servizi ampia richiede un’ampia gamma di dispositivi, come ad esempio pompe robuste per rimuovere le acque dai relitti, mentre potenti gru e argani aiutano a sollevare oggetti pesanti dal fondo marino. Le innovazioni tecnologiche sono fondamentali per risolvere molte delle sfide che si presentano nel recupero relitti. Droni e ROV subacquei avanzati possono ispezionare e riparare i danni con grande precisione. I sistemi GPS e sonar avanzati consentono di tracciare e mappare con precisione il sito del relitto. Gru, sacchi di sollevamento, dispositivi di controllo della galleggiabilità portano in superficie i relitti, mentre attrezzature da taglio subacqueo consentono di ridurre in pezzi più piccoli oggetti ingombranti. Nuove tecnologie e strategie ad hoc aiutano a superare le diverse sfide delle operazioni di recupero in mare.

Gli obiettivi: stabilizzazione e recupero

Ogni situazione richiede un approccio diverso che dipende dalle dimensioni e dalle condizioni particolari. Le navi possono essere ancorate in siti difficilmente raggiungibili e in condizioni precarie, rendendo più difficile la stabilizzazione e il recupero. Per superare questi ostacoli, le squadre di recupero marittimo utilizzano sistemi di navigazione avanzati e impiegano mezzi di stabilizzazione come i rimorchiatori per mettere in sicurezza la nave. Tuttavia, maree e correnti talvolta imprevedibili aggiungono un ulteriore livello di complessità. Per affrontare questi problemi, le squadre di salvataggio utilizzano strumenti di previsione meteo per pianificare le operazioni in condizioni favorevoli, se e quando possibile. Si potrebbe pensare che esista un solo tipo di recupero di relitti in ambito marittimo. In realtà ne esistono di diversi, partendo dal recupero in porto che implica minor rischio per la presenza di acque più dolci e correnti più calme.

Recupero marittimo, sommozzatori al lavoro

Il recupero marittimo in un porto può essere un lavoro particolarmente urgente, poiché le imbarcazioni e il carico affondati o incagliati possono costituire grande rischio per navi, traghetti, barche. A volte il valore dell’equipaggiamento di un’imbarcazione è superiore a quello del mezzo. In casi simili il lavoro dei sommozzatori potrebbe coincidere con il semplice recupero di ciò che possono come motori o altri oggetti di particolare valore. Il recupero delle attrezzature si insinua nell’ambito del recupero dei relitti. Ideali per il salvataggio in acque poco profonde, i sacchi di sollevamento a fondo aperto consentono una facile regolazione della galleggiabilità. Nelle immersioni più profonde, le Borse di sollevamento chiuse sono sigillate e meno sensibili alle variazioni di pressione. Infine, Borse per il sollevamento del paracadute per carichi pesanti, grazie alla conformazione che garantisce stabilità durante la salita.